Dove sono le persone delle storie che raccontiamo?
Dove sono le persone delle storie che raccontiamo?
Chi sono
Aurora Caporossi
Piacere, sono Aurora e sono una millennial. Romana doc, amo la scrittura e l’innovazione. A 23 anni ho fondato Animenta, associazione che si occupa di disturbi del comportamento alimentare in tutta Italia. Animenta nasce dalla mia esperienza personale quando all’età di 16 anni mi sono ammalata di anoressia nervosa.
Con una laurea in marketing e comunicazione, conosco il potere persuasivo ed evocativo delle parole e delle immagini. I social media sono, infatti, il principale canale di comunicazione che ha permesso ad Animenta di instaurare un dialogo con i giovani. Mi occupo inoltre di ideare e progettare campagne di comunicazione ad alto impatto sociale sottolineando il valore della Diversity&Inclusion.
Nel 2021 sono stata inserita nella classifica degli Under30 di Forbes Italia, dal 2021 sono tra i giovani Changemaker selezionati da Ashoka Italia. Nel 2023 sono stata speaker presso il TEDxFiumicino al Castello di Maccarese.
Inclusione sociale
Il potere delle parole
Mi occupo di comunicazione promuovendo l’inclusione sociale attraverso il linguaggio, le immagini e ogni altra forma di rappresentazione.
Le parole hanno il potere di creare e di influire sulla realtà, e per questo è importante sviluppare una comunicazione inclusiva e responsabile.
Adolescenti che si sono avvicinati ad un prodotto o servizio dopo aver visto una campagna pubblicitaria inclusiva.
Percentuale di consumatori che si fida maggiormente dei brand che li rappresentano autenticamente.
Si aspetta che i brand promuovano una comunicazione più ampia e inclusiva nelle loro campagne.
Comunicare
Cosa significa comunicare
in modo inclusivo?
Si tratta di portare la realtà e anche la sua complessità nelle campagne e nelle comunicazioni che si realizzano.
Significa abbracciare colori e forme del corpo, etnie, età, orientamento sessuale e capacità fisiche diverse.
Il linguaggio che utilizziamo, le immagini che vediamo e le storie che narriamo costruiscono la realtà che abbiamo intorno. Lavorare su questi aspetti è solo il punto da cui partire per costruire una narrazione che sia completa, ampia e, in fin dei conti, reale.
Il pericolo di un’unica storia
«Quando rifiutiamo l’unica storia, quando ci rendiamo conto che non c’è mai un’unica storia per nessun luogo, riconquistiamo una sorta di paradiso»
Iniziative
Cosa faccio
Eventi
Gli eventi sono l’occasione per conoscere nuove persone, per ascoltare nuove storie e avere nuove prospettive. Se vuoi coinvolgermi in un evento mandami una mail o fissa una call. Ci vediamo in giro per l’Italia o per il mondo.
Consulenza
Se vuoi sviluppare un progetto di comunicazione inclusiva o stai già sviluppando una campagna, puoi richiedere una consulenza con me che ti accompagnerò lungo tutto il percorso di creazione della campagna.
Workshop e corsi
Organizziamo un workshop insieme? L’obiettivo dei miei corsi è quello di permetterti di acquisire una maggior conoscenza su quella forma di marketing che racconta la molteplicità del reale. Le attività sono rivolte a singoli, gruppi o aziende.
Diversity is being asked to the party;
inclusion is being asked to dance.
Diversity is being
asked to the party;
inclusion is being
asked to dance.
Collaborazione
Insieme alle aziende
La comunicazione inclusiva non è un trend. È un nuovo modo di pensare la comunicazione di un’azienda, significa essere consapevoli dell’impatto che la rappresentazione può avere sulle persone.
Quante volte abbiamo pensato che se una cosa
non la vedo allora non esiste?
Offrire una narrazione più ampia per raccontare la realtà in ogni suo aspetto.
Collaborazione
Accanto alle agenzie
Sono accanto alle agenzie di marketing e comunicazione per realizzare campagne che raccontino la realtà in modo complesso e autentico attraverso una comunicazione responsabile.
La lingua che utilizziamo e le immagini che vediamo sono l’espressione della nostra cultura. Abbiamo bisogno di una narrazione che rappresenti tuttə.
Collaborazione
Insieme alle aziende
La comunicazione inclusiva non è un trend. È un nuovo modo di pensare la comunicazione di un’azienda, significa essere consapevoli dell’impatto che la rappresentazione può avere sulle persone.
Quante volte abbiamo pensato che se una cosa
non la vedo allora non esiste?
Offrire una narrazione più ampia per raccontare la realtà in ogni suo aspetto.
Collaborazione
Accanto alle agenzie
Sono accanto alle agenzie di marketing e comunicazione per realizzare campagne che raccontino la realtà in modo complesso e autentico attraverso una comunicazione responsabile.
La lingua che utilizziamo e le immagini che vediamo sono l’espressione della nostra cultura. Abbiamo bisogno di una narrazione che rappresenti tuttə.
Comunicare oltre gli stereotipi per raccontare per riconoscersi per raggiungere per esistere
Comunicare oltre gli stereotipi per raccontare per riconoscersi per raggiungere per esistere
Dicono di me
"Avevo 16 anni, ero malata di anoressia e a mia madre dicevano che era matta, che vedeva i fantasmi", racconta Aurora Caporossi prima di fare una lunga pausa. "Mi vergogno a dirlo - continua fissando il tavolo un po' imbarazzata - ma per fami curare, dato che le liste di attesa erano lunghe, ci siamo dovuti far raccomandare.
Intervista ad Aurora Caporossi, tra gli under 30 più influenti d’Italia del 2022 secondo Forbes: dopo la guarigione dall’anoressia ha fondato Animenta, un’associazione per aiutare chi soffre di disturbi alimentari
A 16 anni ha iniziato a curarsi e oggi che è guarita, a 24, Aurora Caporossi aiuta altri giovani a uscire dai disturbi alimentari. Con l'associazione Animenta promuove incontri ed eventi, ma soprattutto offre un sostegno concreto a chi soffre in silenzio pensando di non farcela
La sua persona e storia mi hanno colpita molto, vi accompagno a conoscerla.
"Avevo 16 anni, ero malata di anoressia e a mia madre dicevano che era matta, che vedeva i fantasmi", racconta Aurora Caporossi prima di fare una lunga pausa. "Mi vergogno a dirlo - continua fissando il tavolo un po' imbarazzata - ma per fami curare, dato che le liste di attesa erano lunghe, ci siamo dovuti far raccomandare.
Intervista ad Aurora Caporossi, tra gli under 30 più influenti d’Italia del 2022 secondo Forbes: dopo la guarigione dall’anoressia ha fondato Animenta, un’associazione per aiutare chi soffre di disturbi alimentari
A 16 anni ha iniziato a curarsi e oggi che è guarita, a 24, Aurora Caporossi aiuta altri giovani a uscire dai disturbi alimentari. Con l'associazione Animenta promuove incontri ed eventi, ma soprattutto offre un sostegno concreto a chi soffre in silenzio pensando di non farcela
La sua persona e storia mi hanno colpita molto, vi accompagno a conoscerla.
Contattami
Se sei un’azienda o un’organizzazione che vuole promuovere l’inclusione e la diversità all’interno della propria comunicazione, o se sei un professionista che vuole migliorare le proprie competenze, compila il seguente form, ti risponderò entro 24 ore.
Noi siamo pronti, il pubblico è pronto. Tu?